Il nostro percorso questa volta si sposta a ovest e precisamente presso la stazione di Zoologischer Garten. Iniziamo da qui la nostra scoperta della Berlino occidentale.
La stazione di Zoologischer Garten (treni, S-Bahn e U-Bahn) è nota ai più grazie al libro Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, di Christiane F. del 1978 e del successivo film, nel 1981, di Uli Edel. Intorno a essa troverete numerosi negozi e chioschi per mangiare un pò di tutto: dal kebab alle specialità tailandesi, dal curry wurst all’hamburger. Uscendo dalla stazione, troverete alla vostra destra il Beate Uhse Museum, il museo dell’erotismo più grande d’Europa, per la precisione all’indirizzo Joachimstaler Straße 4.
Proseguendo lungo la Budapester Straße, troverete prima il nuovo Astoria Hotel, poi la Willem-Kaiser-Gedächtniskirche. Qui, come in tutta la città, gli elementi illesi, restaurati o ricostruiti, convivono con quelli moderni. I risultanti contrasti costituiscono lo stile tipico della Berlino odierna e sono nel contempo una testimonianza indiretta delle distruzioni belliche. Il più noto – e in ogni caso uno dei pochi – edifici che ancora ai primi del XXI° secolo, danno una viva idea diretta delle distruzioni dovute ai bombardamenti, agli incendi e alla battaglia finale è proprio la Gedächtniskirche (Chiesa della Memoria), conservata allo stato di rudere per volontà della popolazione di Berlino Ovest e circondata dagli elementi architettonici moderni della chiesa nuova, inaugurata nel dicembre del 1961.
STORIA: La zona attorno alla Gedächtniskirche, il “Nuovo Ovest” dei primi anni del Novecento, fra i quartieri di Charlottenburg, Wilmersdorf e Schöneberg, divenne rapidamente un’importante zona commerciale di Berlino Ovest. Anche la sola Berlino Ovest durante gli anni del Muro – 480 degli 890 km² totali – era una città policentrica. Altre importanti zone commerciali erano – e sono tuttora – il centro storico di Spandau e la Schloßstraße di Steglitz, dove nell’aprile del 1970 venne aperto uno dei primi centri commerciali tedeschi con oltre 50 negozi. Alle spalle della Gedächtniskirche, troverete l’Europa Center, uno dei tanti centri commerciali di Berlino. Continuando sulla Budapester Straße arriverete all’ingresso principale dello Zoo e, qualche centinaia di metri dopo, all’Urania, un piccolo centro culturale, per esattezza all’indirizzo: An der Urania 17. Sulla strada parallela alla Budapester Straße, scorre la Tauentzienstraße, la continuazione della Kurfürstendamm, insieme alla Friedrichstraße, le due vie commerciali più famose della città. Qui troverete i due piani del Lego Store (per il bambino che c’è in voi) e il famosissimo KaDeWe.
Nel Kaufhaus des Westens (KaDeWe) – fondato nel 1907 – che si trova proprio a Wittenbergplatz, si trovano merci di ogni tipo: dall’abbigliamento al cibo, soprattutto prodotti di lusso e di alta gamma. C’è una zona promozioni nel KaDeWe, nel cortile centrale coperto a vetro; qui si trovano merci a prezzi un pò più popolari. Da vedere il dipartimento dove si vendono i cibi (Feinkostabteilung) e il ristorante, agli ultimi piani del grande magazzino. Da qui, se ci si siede a bere il caffé, a mangiare un dolce o a bere un bicchiere di Champagne e filetto di salmone, si gode una visuale bellissima sul traffico di persone e auto sulla Tauentzienstraße e Wittenbergplatz.
STORIA: La Grande Berlino fu fondata da sette città che contribuirono alla sua formazione. La maggiore era Charlottenburg, a cavallo tra Seicento e Settecento, villaggio attorno al Castello di Charlottenburg, nel 1920 ricca città con 322.717 abitanti, che costituitiva il Nuovo Ovest della metropoli, con l’elegante viale Kurfürstendamm, su cui ancor oggi affacciano teatri e negozi. Tra la vecchia Berlino e Charlottenburg si trova Schöneberg, nel 1920 città piuttosto borghese con 178.207 abitanti; il municipio della città, poi del distretto, farà, durante gli anni della divisione, la funzione di municipio di Berlino Ovest. Wilmersdorf ha mantenuto fino ad oggi il suo carattere di tranquilla località; nel 1920 aveva 139.468 abitanti. Tra le numerose altre località integrate – alle quali Berlino deve il soprannome “Città dei cento villaggi” – risulta anche la maggior parte dei quartieri residenziali eleganti, quelli più periferici e anche quelli più vicini come Westend, dove oggi si trovano l’Olympiastadion (Stadio olimpico) e il Funkturm (Torre della radio).
Tornate indietro e prendete la Kurfürstendamm. Qui troverete i negozi di tutte le marche che potete immaginare, oltre a tutti i più grandi stilisti italiani e non: da Lacoste a Tommy Hilfiger, da Armani a Prada. Qui ha sede anche la grande catena mondiale dell’Hard Rock Café. All’angolo con Uhlandstraße, troverete un piccolo angolo di Parigi, con il Cinema Paris, l’Institut Français e la Bibliotheque.
Tornando alla stazione di Zoologischer Garten, potete prendere la S-Bahn in direzione Alexanderplatz. Le fermate successive che troverete saranno Tiergarten e Hauptbahnhof (la stazione principale).
Siegessäule
Il Großer Tiergarten, ovvero il grande parco centrale, già riserva di caccia dei re di Prussia, aperta al pubblico da Federico il Grande nel 1742, 210 ettari di verde al cui centro si trova la Siegessäule (Colonna della Vittoria) ed adiacente il noto Giardino Zoologico, l’Haus der Kulturen der Welt (Casa delle culture del mondo, ex centro congressi), lo Schloss Bellevue (Castello Belvedere), oggi sede del Presidente Federale nonché del Reichstag, sede del parlamento federale Bundestag. Qui potete anche vedere il Sowjetisches Ehrenmal (Memoriale per i soldati sovietici). Il Tiergarten fa parte di Berlino fin dal 1861. La Biblioteca di Stato di Berlino (Staatsbibliothek) o Biblioteca Nazionale di Berlino, situata in Kemperplatz, è una celebre architettura di Hans Scharoun, realizzata tra il 1967 e il 1978, per la necessità di dotare il settore occidentale di Berlino di una Biblioteca di Stato, dal momento che quella originaria era rimasta nel settore orientale in seguito alla costruzione del Muro nel 1961. Recentemente la biblioteca si è unita formalmente con la Staatsbibliothek Unter den Linden, ovvero l’originaria biblioteca di stato. L’edificio rappresenta un capolavoro della corrente organica del Movimento Moderno. Nel 1985 Wim Wenders la rese celebre al mondo immortalandola (con la splendida fotografia di Henri Alekan) nel suo film Il cielo sopra Berlino.
Nel quartiere di Tiergarten troverete anche Potsdamer Platz, un’importante piazza berlinese, al confine con Mitte. Prende nome dalla città di Potsdam, situata 25 km a sud-ovest, e si trova nel punto in cui la strada per Potsdam (attuale B1) oltrepassava la cinta doganale attraverso la Potsdamer Tor. La piazza ha avuto una storia travagliata, risentendo degli eventi che hanno trasformato Berlino durante il XX secolo: negli anni della repubblica di Weimar costituiva il maggiore centro commerciale, culturale e di trasporti della città; successivamente fu spodestata dall’area del Neuer Westen circostante Breitscheidplatz; devastata dalla guerra e drammaticamente segnata dall’erezione del Muro, ha costituito negli anni novanta il più ambizioso progetto urbano della città riunificata. Attualmente Potsdamer Platz è centro di un nuovo quartiere residenziale, direzionale e commerciale; costituisce un eccezionale richiamo turistico e simboleggia la nuova Berlino. La piazza resta tuttavia separata dalla città circostante, e non è riuscita ad imporsi, come auspicato, come “nuovo centro” della città.
Sono convinto che l’area di Potsdamer Platz necessiti un approfondimento, quindi vi rimando alla pagina dedicata di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Potsdamer_Platz.
Spostandovi ad ovest, visitate l’Hauptbahnhof (stazione centrale, già Lehrter Bahnhof). Inaugurata il 26 maggio 2006, è la più grande stazione ferroviaria d’intersezione su più livelli d’Europa. È situata in posizione centrale nella città (sulla Stadtbahn) nel quartiere di Moabit, fra il porto fluviale detto Humboldthafen e il fiume Sprea, a breve distanza dal Reichstag. Nacque invece in una zona periferica di Berlino Ovest, a ridosso del confine verso il settore sovietico e, dal 1961, del Muro, il Kulturforum. Il primo edificio nuovo fu la Philharmonie, costruita tra il 1960 e il 1963 su progetto di Hans Scharoun. Nei pressi del Kulturforum, si trova la St. Matthäuskirche, costruita fra il 1844 e il 1846 su progetto di Friedrich August Stüler e Herbert Wentzel, ispirata allo stile romanico italiano. Nella zona di Charlottenburg-Wilmersdorf potete visitare il Castello di Charlottenburg, visitabile all’interno, al cui piano terreno si veda la pinacoteca che raccoglie i capolavori del romanticismo tedesco, il museo Bröhan, il museo della preistoria, la Raccolta Bergruen, il Funkturm.

[Alcune delle descrizioni architettoniche e la storiografia hanno come fonte Wikipedia; le fotografie sono dell’autore]