Tre giorni nei musei, con la Museum Pass Berlin
Tre giorni nei musei, con la Museum Pass Berlin

Tre giorni nei musei, con la Museum Pass Berlin

Ciao a tutti viaggiatori galattici, è da un pò di tempo che non scrivo un articolo su Berlino nel nostro blog, a parte quelli riguardanti i risultati sportivi delle squadre berlinesi.

Oggi vi parlo della mia tre giorni interamente dedicata ai musei della capitale tedesca, grazie alla carta Museum pass Berlin, che offre la possibilità di visitare tutti i musei che aderiscono all’iniziativa per tre giorni consecutivi.

[Dopo la descrizione di ciascun museo, trovate il link all’album di fotografie correlato]

Il mio percorso è iniziato mercoledì dallo Jüdisches Museum, a Kreuzberg.

“Il museo ebraico di Berlino è situato nell’impressionante edificio disegnato da Daniel Libeskind. L’esposizione permanente traccia i punti più alti e più bassi della storia ebraica-tedesca a partire dalla fine dell’epoca Romana fino a oggi.”

Il museo è indicato nella Top 10 dei luoghi da visitare.

La visita richiede almeno due-tre ore per poter contemplare tutti i reperti e le storie narrate nel lungo percorso che accompagna lo spettatore fino al momento più buio della storia ebraica: l’avvento del nazismo. Ci si perde completamente quando si entra nella Torre dell’Olocausto, nel Giardino dell’Esilio e nel The Memory Void, l’area che contiene l’installazione Shaleknet, dell’artista israeliano Menashe Kadishman.

[http://www.flickr.com/photos/stefamuzzo/sets/72157639544974945/]

Nel pomeriggio mi sono spostato nel quartiere di Mitte, in Leipziger Straße, al Museum für Kommunikation.

“Il museo è situato in un magnifico edificio del periodo Guglielmino nel cuore di Berlino, in cui sono esposti il passato, il presente e il futuro della comunicazione in un’esposizione interattiva permanente. Da evidenziare il leggendario “Blaue Mauritius” e i tre robot parlanti situati nell’ingresso circolare dell’edificio.”

Il mercoledì il museo chiude alle ore 17 e mezz’ora non è stata sufficiente per visitarlo tutto, quindi sono dovuto tornare il giorno successivo per completare la mia visita.

Il mattino seguente, giovedì, mi sono recato subito al Pergamonmuseum, dato che anch’esso è nella Top 10 dei musei della città ed è frequente che ci siano code all’ingresso.

“Tra le collezioni dell’antichità ci sono: l’altare di Pergamo e la porta d’ingresso al mercato di Mileto. Per il Museum für Islamische Kunste (Museo dell’Arte Islamica) sono presenti: la facciata di Mhatta (8° secolo, Giordania) e la stanza di Aleppo (17° secolo), oltre alle arti del mondo islamico dall’8° al 19° secolo. Il Vorderasiatisches Museum (Museo dell’Asia Anteriore) comprende: la porta di Ishtar con la strada processionale, opere famose di Sumeri, Babilonesi, Assiri e delle regioni del nord della Siria e dell’est dell’Anatolia e delle attuali Iraq, Siria e Turchia.”

Un museo imperdibile, anche per i non appassionati di arte antica, dato che le sensazioni che si provano davanti alla grandezza e alla spettacolarità delle opere esposte sono indescrivibili. Infatti, lascio che a parlare siano le mie fotografie.

[http://www.flickr.com/photos/stefamuzzo/sets/72157639545802355/]

Lascio l’Isola dei Musei per spostarmi nuovamente verso Mitte, al museo delle comunicazioni, a cui avevo già accennato qualche riga prima.

La location è splendida, con una sezione circolare che ruota tutt’attorno all’atrio del piano terra dove si muovono i tre robot parlanti che interagiscono quando ci si avvicina ai loro sensori. Tutto il piano terra è costituito da installazioni multimediali con cui interagire e scoprire il sistema delle comunicazioni. Il piano sotterraneo ospita la Camera dei Tesori. I due piani superiori ospitano la storia delle comunicazioni, molto incentrato sulla storia delle poste tedesche. Interessante la zona della collezione di francobolli e le lettere autentiche scritte molti anni fa (al primo piano) e dei computer, radio e televisione (al secondo piano). In pratica, da vedere.

Il pomeriggio, oltre ad aver completato la visita del Museo delle comunicazioni, ho avuto ancora il tempo di recarmi nei pressi della stazione di Zoologischer Garten al Museum für Fotografie della Fondazione Helmut Newton.

“Il museo, che ha aperto nell’estate del 2004, presenta esposizioni temporanee sulla vita e le opere di Helmut Newton, uno dei principali fotografi di moda e ritratti del 20° secolo che ha donato una vasta collezione di fotografie al museo per l’esposizione. La sala principale del museo della fotografia ospita esposizioni temporanee.”

In questo momento, fino al 18 maggio 2014, è presente la mostra: “Helmut Newton: Paris Berlin. Exhibition Grand Palais 2012” e “Greg Gorman: Men“. Purtroppo la mostra era ancora chiusa perché avrebbe aperto al pubblico solo il giorno successivo. Appuntamento da non mancare per gli amanti della fotografia e non solo.

Il terzo giorno, il venerdì, sono riuscito a visitare ben tre musei.

Al mattino è stata la volta del Museum für Naturkunde, il museo di storia naturale, anch’esso nella Top 10 dei musei.

“Mineralogia, paleontologia, zoologia. Uno dei più importanti musei di scienze naturale del mondo con l’attrazione principale dello scheletro di dinosauro più alto del mondo, con tanto di targhetta del Guinness dei primati a testimonianza.”

All’ingresso, alla biglietteria, troverete una piccola guida in italiano con il percorso da seguire. La guida vi accompagnerà attraverso tutte le aree del museo: Humboldt-Exploratorium (dove si possono utilizzare i microscopi e partecipare a uno scavo archeologico), Tecniche di preparazione (oggetti di diversi periodi storici mostrano l’evoluzione delle tecniche di preparazione), Evoluzione in azione (questa sezione espone particolari meccanismi evolutivi), Cosmo e sistema solare, Sistema terra, Minerali, Mondo dei dinosauri, Collezione sotto etanolo, Grandi diorami (dal greco “vedere attraverso”, mostrano modelli di animali in dimensioni reali), Uccelli, Modelli d’insetti, Dermoplastici, Esposizioni speciali. La visita richiede almeno un’ora, massimo due se fatta con molta attenzione.

[http://www.flickr.com/photos/stefamuzzo/sets/72157629678266744/]

Il museo successivo, distante solo poche decine di metri, l’Hamburger Bahnhof – il museo di arte moderna – è inserito tra i musei altamente consigliati ma, personalmente, mi ha colpito solo la location, ovvero una vecchia stazione riallestita a museo.

“Pittura, scultura, grafica, fotografia, video, arti multimediali e installazioni di luci nelle stanze delle collezioni della Galleria Nazionale, le collezioni Erich Marx e Friedrich Christian Flick con le opere di Joseph Beuys, Andy Warhol, Cy Twombly, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Anselm Kiefer, Duane Hanson, Paul McCarthy, Bruce Nauman, Jeff Koons, Martin Kippenberger e Pipilotti Rist.”

L’unico momento davvero importante, personalmente, è stato davanti l’opera Che fare? di Mario Merz, mio concittadino e uno dei miei artisti preferiti.

[http://www.flickr.com/photos/stefamuzzo/sets/72157639548684633/]

L’ultimo museo è stato, a mio parere, il migliore tra tutti, sia per le opere esposte sia per la location: il Museum Berggruen a Charlottenburg.

“Il museo, riaperto nel giugno 2012, espone la collezione di quadri e sculture moderne (Picasso, Giacometti, Klee, Matisse, Braque, Laurens e altri). La mostra è costruita intorno a circa 85 opere di Picasso.”

I due piani del palazzo, sono allestiti divinamente e la struttura circolare a cupola del palazzo è complice dell’avvolgersi intorno alle opere come in un abbraccio. Consigliatissimo per gli amanti di Picasso. La visita dura poco più di un’ora.

[http://www.flickr.com/photos/stefamuzzo/sets/72157639547002675/]

Per maggiori informazioni:

Jüdisches Museum Berlin: Lindenstraße 9-14, 10969 Berlin-Kreuzberg. +49 (0) 30-25993300 jmberlin.de

Museum für Kommunikation: Leipziger Straße 16, 10117 Berlin-Mitte. +49 (0) 30-202940 mfk-berlin.de

Pergamonmuseum: Museumsinsel, Am Kupfergraben, 10178 Berlin-Mitte. +49 (0) 30-20905577 smb.museum.de

Museum für Fotografie – Helmut Newton Stiftung: Jebensstraße 2, 10623 Berlin-Charlottenburg. +49 (0) 30-31864825 helmutnewton.com

Museum für Naturkunde: Invalidenstraße 43, 10115 Berlin-Mitte. +49 (0) 30-20938591 naturkundemuseum-berlin.de

Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart: Invalidenstraße 50-51, 10557 Berlin-Tiergarten. +49 (0) 30-39783439 naturkundemuseum-berlin.de

Museum Berggruen: Westlicher Stülerbau, Schloßstraße 1, 14059 Berlin-Charlottenburg. +49 (0) 30-3269580 smb.museum.de

Le citazioni sono tradotte dal tedesco, dall’opuscolo della guida ai musei di Berlino: visitBerlin.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares