Ebbene si: avete letto bene. Sono passati 730 giorni da quando sono arrivato a Berlino, ovvero 2 anni.
Sembra ieri che sono partito e la vita qui scorre abbastanza normale. Finite le pratiche burocratiche, mi posso godere finalmente la città che in questi due anni è incredibilmente e velocemente cambiata. Spuntano palazzi e cantieri alla velocità della luce, in una città che non sta mai ferma e se sei tu a fermarti per qualche istante rischi di perderti qualche novità.
La mia vita quotidiana si svolge tra corso di tedesco e lavoro, ogni tanto qualche partita di basket (recentemente ho visto Berlino battere la Virtus Roma, in Eurocup, dopo una grande partita) e qualche tour fotografico o mostra (tra cui, l’ultima, di Picasso).
In casa nostra sono comparsi nuovi coinquilini: la casa dei Simpsons fatta di Lego, con Homer e tutta la famiglia a tenerci compagnia. Precedentemente ci avevano raggiunti Martin McFly e Doc a bordo della loro Delorean. Siamo alle prese con un puzzle da 1000 pezzi praticamente impossibile dato che è formato solo da tre colori: giallo, nero e rosa. Se qualcuno è disponibile a venire in nostro soccorso, vi accogliamo volentieri e c’è un letto libero che vi aspetta!
Sono tornato a Torino per le vacanze natalizie, passate per lo più in famiglia, e ho trovato una città tranquilla e gli amici di sempre come se non fosse passato nemmeno un giorno dalla mia partenza.
Manca Torino, mancano i visi amici e familiari, ma Berlino mi sta accogliendo abbastanza bene e non posso in alcun modo lamentarmi.
Vi mando come sempre il mio più grande abbraccio circolare!
Viel glück zu alles!