Per poter comprendere meglio cosa è Berlino, come è nata, come è diventata la città di oggi e per introdurvi nel suo mondo, iniziamo con un breve accenno storico-geografico. Non essendo uno storico – tantomeno un geografo, mi affido alle parole di Wikipedia, riportando solo i passaggi che sono più importanti e significativi per capire i cambiamenti che questa città ha subito negli anni. Buona lettura!
Berlino (Berlin) è la maggiore città e nel contempo un Land della Germania, quindi una città-stato. Capitale federale della Repubblica Federale di Germania e sede del suo governo, è uno dei più importanti centri politici, culturali, scientifici, fieristici e mediatici d’Europa e, dopo Londra, il secondo comune più popoloso dell’Unione Europea. Berlino è centro della regione metropolitana Berlino/Brandeburgo, che conta 4.429.847 abitanti (dati del 2005). La sola città conta 3,5 milioni di abitanti (dati del 2012, NdA).
Accenni geografici
E’ situata nella parte orientale della Germania, a 70 chilometri dal confine polacco, nella regione geografica del Brandeburgo, ma non fa parte dell’omonimo Land, da cui è paraltro interamente circondata. La città ha una superficie molto vasta, di 892 km². Il centro di Berlino sorge sulle rive della Sprea (Spree), in un’ampia valle di origine glaciale (Berliner Urstromtal) fra gli altipiani di Barnim e Teltow. Nel quartiere periferico di Spandau la Sprea sfocia nella Havel, formando i laghi Tegeler See e Großer Wannsee. Nella parte orientale si trova invece il Müggelsee. La temperatura di Berlino è molto variabile: le temperature massime vanno dai 3,7° dell’inverno ai 23,3° dell’estate e le minime oscillano tra i -1,3° dell’inverno e i 13,3° dell’estate (media). Varia in media dai 24° (luglio e agosto) ai -2 (gennaio e febbraio).
Accenni storici
Berlino nacque probabilmente come borgo commerciale di origine slava nel XII° secolo (proprio in questi mesi si sono svolte le celebrazioni del 775° anniversario della città, NdA), in corrispondenza di un’isola della Sprea. […] Nel 1451 divenne residenza dei margravi di Brandeburgo, dal 1701 capitale del Regno di Prussia, dal 1871 capitale dell’Impero Tedesco. Nel 1920, la “Grande Berlino” diventò la terza città al mondo per numero di abitanti. Capitale della Germania anche durante l’epoca nazionalsocialista, fu uno degli obiettivi principali dei bombardamenti alleati durante la II° Guerra Mondiale, terminata in Europa proprio con la resa incondizionata della Germania l’8 maggio 1945. Alla fine della guerra, la Germania fu divisa tra gli alleati in quattro zone di occupazione militare, mentre il territorio di Berlino in quattro settori. Le zone occidentali, controllate da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America, vennero unite il 23 maggio 1949, dando vita alla Repubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland) con capitale Bonn, mentre la zona orientale, ad occupazione sovietica, il 7 ottobre 1949 fu dichiarata Repubblica Democratica Tedesca (Deutsche Demokratische Republik, o DDR) con capitale Berlino. Informalmente questi due stati divennero noti come Germania Ovest e Germania Est, e le due parti di Berlino come Berlino Ovest e Berlino Est. Le quattro zone d’occupazione dividevano la città in due parti concorrenti: i tre settori occidentali oltre la Cortina di Ferro (Berlino Ovest) e il settore sovietico (Berlino Est). L’inizio della Guerra Fredda fu causato dal Blocco di Berlino, che durò dal 24 giugno 1948 all’11 maggio 1949, contrastato dal ponte aereo messo in atto dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna (utilizzando l’aeroporto di Tempelhof, ormai in disuso, NdA). Nel 1958, Chruščëv fece un ultimatum agli Alleati di annettere Berlino Ovest alla DDR, che però venne respinto. Il 13 agosto 1961 il governo della Germania Est innalzò il Muro di Berlino, per fermare la fuga in occidente dei propri cittadini. Il 26 giugno 1963, il Presidente degli Stati Uniti d’America – John F. Kennedy – in visita ufficiale a Berlino Ovest, pronunciò il suo celebre discorso sul cosiddetto avamposto della libertà: “Ich bin ein Berliner” (Io sono un Berlinese). Il 9 novembre 1989, la caduta del Muro, rese possibile la riunificazione tedesca (Wiedervereinigung), e Berlino tornò ad essere la capitale unita della Germania. Tutti questi avvenimenti storici, che hanno dettato la strutture dell’odierna metropoli, sono il risultato di oltre otto secoli di storia: dal tempo della Marca di Brandeburgo (1451), al Regno di Prussia (1701), all’Impero Tedesco (1871), alla Repubblica di Weimar e al Terzo Reich, alla divisione tra Est e Ovest e le differenze sostanziali sono ben visibili percorrendo le strade di una Berlino, unica nel suo genere. Questa, in sintesi, la nascita e lo sviluppo della città.
Se volete approfondire gli argomenti, vi rimando alle pagine di Wikipedia più importanti:
– Germania; Germania Ovest; Germania Est;
– Berlino; Berlino Ovest, Berlino Est; Muro di Berlino; Blocco di Berlino;
– Guerra Fredda; Cortina di Ferro; Riunificazione tedesca; Storia della Germania dal 1945.
Ora, può iniziare il nostro viaggio galattico verso Berlino!