Berlino e la lista della spesa
Berlino e la lista della spesa

Berlino e la lista della spesa

Ultimamente hanno fatto il giro della rete i video di un italiano che vive in Germania e che, mentre faceva la spesa, confrontava i prezzi della merce tra Germania e Italia.

Ha generato un enorme dibattito, con molti commenti critici e polemiche (questa parola che viene abusata in Italia!) tra cui spuntano i soliti “Non è vero!“, “E’ tutto falso!” e gli insulti tipici degli italiani che non vogliono proprio ammettere, in certi casi, la realtà dei fatti.

Ho voluto provare a fare anche io questo “giochino” ma, non facendo la spesa in Italia da più di un anno e mezzo, mi limito a elencarvi le merci del mio ultimo scontrino della spesa e, successivamente, potete confrontarli con i prezzi vigenti in Italia. Certo ci sarebbe tutto un discorso legato al potere d’acquisto e ai salari, ma intendo concentrarmi solo sul prezzo della merce, ricordandovi però che i salari medi dei berlinesi sono molto più bassi della media tedesca.

Premetto che questo è uno scontrino del NETTO, un supermercato paragonabile – credo – alla CONAD italiana. In Germania ci sono molte catene di supermercati (alcune anche presenti in Italia) e si dividono per qualità e prezzo.

In una scala tra 1 e 3 (scala inventata da me, per farvi capire il livello del supermercato) possiamo dividerli così:

1. I supermercati bio come BioCompany (dove tutta la merce è di origine biologica), i supermercati all’interno delle Galeries Lafayette, delle Galeria Kaufhof e del KADEWE, il Real e il Kaiser. Qui la qualità dei prodotti come carne, frutta e verdura è molto alta e, di conseguenza, anche i prezzi sono un pò maggiorati.

2. Rewe, Netto (dove ho fatto questa spesa), Penny, Edeka. Sono supermercati che offrono sia prodotti di marca ma anche prodotti di propria gestione.

3. Aldi, Lidl, Netto (un’altra catena, stesso nome ma diverso logo) che gestiscono prevalentemente merce senza marca e sottocosto.

Lo scontrino è così composto:

– 1,230 kg di Banane (a 1,25 €/kg): 1,54 €

– Confezione di fette biscottate da 225 g: 0,55€

– Confezione di pan carré da 750 g: 0,85€

– 4 panini: 0,76 € (0,19 € a panino)

– 0,198 kg di Parmiggiano Reggiano (DOP Italiano, a 16,99 €/kg) : 3,36 €

– Mozzarella da 220 g: 0,49 €

– Confezione di tonno (2×80 g): 2,19 €

– Bottiglia di birra Berliner da o,5 l: 0,57 € + 0,8 € che mi verranno restituiti quando porterò indietro la bottiglia vuota

– Confezione di 6 bottiglie d’acqua (1,5 l): 1,14 € + 1,50 € che mi verranno restituiti quando porterò indietro le bottiglie vuote

– Fazzolettini Tempo (15 pacchetti): 1,65 €

– 150 g di prosciutto cotto: 1,89 €

– carote: 1,49 €

Posso garantirvi che la qualità dei prodotti senza marca non è scadente ma è più che accettabile. La differenza con prodotti di marca penso sia entro il massimo di 0,50/1 €. Il totale dello scontrino è di 55,82 €, spesa settimanale per due persone.

Come ho già detto, non faccio la spesa in Italia da molto tempo, quindi a voi calcolare la differenza tra l’Italia e la Germania.

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