Valentina Salvini
Valentina Salvini

Valentina Salvini

Valentina Salvini nasce a Genova il 20 marzo 1982, si trasferisce a Torino nel 2007 dopo essersi laureata in Conservazione dei Beni Culturali. Ama la fotografia fin da bambina e fin da adolescente gioca a scattare fotografie con piccole macchinette a rullino, fino a quando non si concede l’acquisto di una semplice Nikon F55 a rullino che la accompagna per gran parte delle sue gite e per lungo tempo. Solo dal 2010 passa alla reflex digitale con la nuova Nikon D3100, passando nel frattempo da alcune digitali compatte (ma sempre Nikon!). Si concede di frequentare un corso di fotografia digitale che le permette di migliorare e apprendere tutte quelle tecniche che le erano oscure! Le soddisfazioni cominciano ad esser più numerose e si unisce ad un gruppo fotografico molto attivo e con tanta voglia di realizzare progetti… Fotografando Torino!


1) Quando e come ti sei avvicinata alla fotografia? 

Bhé, di preciso non saprei. Da che mi ricordo ho sempre avuto tra le mani macchine fotografiche, di sicuro inizialmente per una curiosità mista a divertimento, diventata poi col tempo passione indiscutibile.

2) Chi è che ti ha ispirata?

In realtà nessuno in particolare, nessuna scintilla. Ricordo la visione di mio padre fin da piccola che aveva per le mani o macchine per le riprese audiovisive classiche “di famiglia” o di macchine fotografiche a rullini!

3) Qual è il tuo artista preferito?

Non ne ho. Ricordo che durante il mio percorso, andai a vedere una mostra di Mapplethorpe a Torino, quando ancora non ci vivevo.

4) Qual è la tua ottica preferita?

Per adesso mi trovo molto bene con il 18-105 mm, ma ammetto che all’occorrenza il 50-200 mm mi dà soddisfazione.

5) Qual è il tuo soggetto preferito?

Non ce n’é uno solo, mi piacciono molto i dettagli, cose che sono ma non sembrano, ma adoro fermare nel tempo anche attimi di vita, momenti di persone, e tramonti.

6) Quali effetti ha la fotografia nella tua vita, privata e non?

Effetti, bhe, dipende cosa intendi per “effetti”. Di sicuro, appena possibile, la macchina fotografica è la mia fedele compagna, non potrei mai andare in vacanza o anche in una semplice “gita fuori porta” senza di lei!

7) Quali sono i tuoi progetti fotografici futuri?

In questo momento nessuno. Ne avevo uno molto bello, un reportage sul Marocco, al quale ambisco da tanto ma che, purtroppo causa forze maggiori, non ho potuto realizzare. Ma prima o poi farò.

8) Dilemma eterno: Nikon o Canon?

Nikon tutta la vita!

9) Che consiglio daresti a chi ama fotografare?

Fotografate e spaziate con la fantasia, perché non ha confini! Con la fotografia si possono estrarre dalla realtà e dal tempo un sacco di punti di vista “curiosi” e affascinanti.

10) Fai un saluto alla rivista.

Un saluto “circolare” come dice sempre il nostro Stefano! E buona luce a tutti!


Intervista completa: Numero Tredici

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