Giorno 66/1: Berlino tinta di… verde
Giorno 66/1: Berlino tinta di… verde

Giorno 66/1: Berlino tinta di… verde

Ho dovuto aspettare qualche giorno per scrivere qualcosa riguardo gli eventi che ci sono stati a Berlino. Avevo bisogno di ricomporre le idee, ricostruire i sentimenti provati in questo fine settimana emozionante, pieno e emozionante. Forse emozionante l’avevo già detto.

Il 17 Marzo, a Berlino come nel resto del mondo, si è festeggiato il Giorno di San Patrizio, la Festa Nazionale Irlandese.

Berlino non è stata da meno e ha organizzato una parata nel quartiere di Kreuzberg, all’interno del Görlitzer Park, un parco enorme, con una spiaggia e tanto, tanto, tanto verde, come ormai questa città mi ha abituato.

E’ stata una parata colorata, anche se il colore principale è stato naturalmente il verde, fantasiosa e allegra. Ovunque guardavo, fotograficamente parlando, vedevo solo sorrisi, abbracci e festosa allegria. Cappelli verdi della Guinnes (LA birra irlandese). Bandiere aranciobioancoverdi. E bambini festanti. Dimenticavo: decine di cornamuse e kilt (forse più scozzesi che irlandesi, ma noi non ci formalizziamo).

La parata inizia con un discorso di un rappresentante del governo irlandese a Berlino (credo!), che parla in inglese e in tedesco, spiegando che oggi Berlino è Irlandese e anche il Fernsehturm sarà illuminato di verde (da vedere!) e prosegue all’interno del parco, coinvolgendo tutte le persone che erano lì sdraiate, a giocare o a grigliare.

Era la seconda volta che festeggiavo il 17 marzo all’estero. La prima volta fu nel 2003 a Barcelona, ma ci limitammo a bere birra gratis in un pub irlandese nel Maremagnum, il centro commerciale del molo della città. Questa volta, invece, abbiamo potuto partecipare al vero spirito della festa.

Alle 17 la parata finisce, per permettere di assistere tutti insieme alla partita di rugby Inghilterra-Irlanda del 6 Nazioni. La sconfitta dell’Irlanda per 30 a 9 non ha rovinato la festa che è continuata per tutta la sera. Per chi se lo stesse chiedendo – NO – nessun ubriaco molesto, niente fiumi di birra (niente di eccessivo insomma) e nessun tipo di problema.

Gli Irlandesi sono sempre stati un popolo affascinante, almeno per me, ed è stato fantastico sentirsi uno di loro, almeno per un giorno e nonostante i problemi politici ed economici da cui i nostri due Paesi sono accomunati.

Viva l’Irlanda!

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