“Se vivete in Italia e non sapete o non capite perché dovrebbe valere la pena recarsi al seggio domenica e lunedì, vi chiedo solo di pensare a coloro che tra ieri ed oggi sono partiti da Berlino per tornare in Italia appositamente per votare, anche solo per due giorni, pur non avendo nessun rimborso, pur non disponendo di solide basi economiche.
Io ne ho incontrati molti in questi giorni in procinto di partire e mi hanno fatto sentire orgogliosa. Sono ragazzi giovani, tra i 25 e i 30 anni. Vivono a Berlino da poco o forse da abbastanza giá, alcuni lavorano, altri ancora “non esattamente”. Sono tornati in Italia a votare. Per chi? Forse per coloro che sono rimasti e resistono, per quelli che non si rassegnano. Per quelli che hanno paura o si sentono inchiodati. Magari tra queste persone ci sono i loro amici, o forse il ragazzo o la ragazza che non ce la fanno a fare una scelta così e raggiungerli. Forse votano per le loro famiglie, che li amano, che li hanno nutriti di amore e di idee, che credono in loro e sperano che ce la faranno, ovunque decideranno di andare e li seguono con quello sguardo lungo che solo i genitori sanno avere. Però mi piace pensare che sono tornati a votare anche per se stessi. Perché non si arrendono all’idea di pensare all’Italia solo come al Paese da dove vengono.
Grazie a tutti quelli che andranno a votare. In particolare ringrazio Stefano, La Franza, Teresa, Nicola, Emanuela. Grazie e lunedì penseró molto a voi e ai vostri sogni.”
Elvira
La Melograna
